Avv Bocchini (AIC) risponde a Gasperini: “Si giochi a porte chiuse!”

Francesco Bocchini, docente di diritto pubblico e avvocato dell’Associazione Calciatori e dell’AssoAllenatori replica alle parole di Gasperini.

«Speculazioni di cattivo gusto? I cori dei tifosi che esprimono discriminazione nei confronti dei calciatori, degli allenatori e delle tifoserie avversarie, che rappresentano l’immagine della città, sono, per la giurisprudenza della Corte di Cassazione, aggressioni verbali prive di ogni considerazione critica. C’è, per la giurisprudenza penale, una lesione della persona, sia sotto il profilo della dignità che sotto quello del disprezzo dell’immagine pubblica, che non può passare inosservata. Infatti, la giurisprudenza della Corte Costituzionale ha sempre ritenuto che la persona umana sia il fine dell’organizzazione sociale. Ecco perché dobbiamo riflettere sull’applicazione di sanzioni più rigide, perché la pena, in uno Stato di diritto, ha una funzione non tanto afflittivama soprattutto preventiva. E sanzioni come la chiusura degli stadi avrebbero una funzione preventiva fondamentale. Non basta l’ammenda perché è una pena troppo blanda rischia di mettere in crisi l’efficacia della normativa, e quindi l’effettività della pena ben più rigida prevista dalla normativa sportiva, come la chiusura degli stadi o la squalifica del campo».

Fonte: Il Mattino

Bocchini
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