Traguardi personali a parte, Callejon resta comunque uno degli uomini fondamentali della squadra. Da un punto di vista della personalità e soprattutto del gioco: la sua intelligenza tattica sopraffina e le incredibili doti atletiche, il vero motore del moto perpetuo sulla fascia destra in fase difensiva e offensiva, lo rendono, secondo il CdS, un elemento praticamente insostituibile. Era così per Rafa e per Sarri e ormai lo è anche per Ancelotti: dal 2013, non è un caso, ha saltato appena 5 partite; 2 per squalifica e 3 per turnover. Non gli resta che fare gol: l’unica gioia che Carletto, con lui, non ha ancora provato.
La Redazione