“La partita di Bergamo è sempre stata difficile. L’Atalanta è una squadra fisica, agonistica, quando tutti stanno bene va a mille. E’ una trasferta molto ostica“. A raccontarlo è chi su quel campo ci ha giocato sempre da avversario. Andrea Dossena, tre stagioni al Napoli dopo due al Liverpool, ricorda bene cosa vuol dire andare a fare risultato all’Atleti Azzurri d’Italia. E sa ancor meglio, proprio come Ancelotti e il resto degli azzurri, che concentrarsi sul campionato dopo un turno di Champions League è complicato. Ma per fare bene su tutti i fronti bisogna rendersene capaci, anche perché l’iniezione di fiducia arrivata dall’Europa può rappresentare una spinta in più. “E’ stato disputato un ottimo girone – prosegue l’esterno mancino del Napoli di Mazzarri – non ha mai perso neanche una partita. Dopo lo sfortunato sorteggio la squadra ha mostrato grande qualità in un girone molto complicato. Già dall’inizio si sapeva che si sarebbe deciso solo all’ultimo. Al Napoli non si può recriminare nulla per questa prima parte di stagione. In campionato è stato perso qualche punto, ma è normale. L’anormalità sta nell’altra squadra, la Juventus, che non perde mai”.
Il Roma