Samp/Bologna
Il botta e risposta viaggia sul web, a colpi di comunicati. Il primo click è firmato dai gruppi della Sud, i tifosi chiedono risposte da Massimo Ferrero. La risposta del club prende forma attraverso una nota sul sito ufficiale. «Per chi tocca la Sampdoria nessuna pietà… Fuori la verità». È il titolo dell’invito fatto dalle diverse anime della Gradinata Sud, cuore vitale della tifoseria ligure. Ferrero deve spiegare cosa è successo: un riferimento anche ad alcune delle accuse che gli sono state contestate, come quella secondo cui avrebbe sottratto soldi al club per investirli in suoi affari privati. «Alle 18 ci ritroveremo simbolicamente sotto la Sud per chiedere che ai Sampdoriani sia detta la verità. Non siamo giudici, non condanniamo nessuno preventivamente ma pretendiamo di sapere come stanno le cose direttamente e pubblicamente dal signor Massimo Ferrero, che é tenuto a rispondere a tutti i Sampdoriani di un’accusa tanto grave. Anticipiamo già che in assenza di risposte (serie) nel giro di una settimana, il silenzio equivarrà per noi a un’ammissione di colpa che, vista la gravità delle accuse, non può portare altro che a spingerci ad agire per estromettere per sempre il signor Ferrero dalla Sampdoria». Una posizione annunciata che prelude a possibili future forme di protesta verso il presidente del club.