Tratto dalla lunga intervista rilasciata da Zapata al Corriere dello Sport
Com’è stato il rapporto con Rafa Benitez?
«E’ un grande allenatore che mi ha dato la possibilità di giocare in Serie A. Grazie a lui ho imparato tanto e ho sviluppato le mie qualità».
Con Sarri ha lavorato poco.
«Quando è arrivato al Napoli, nel 2015, me ne sono andato dopo soli nove giorni. Nel 2017 invece sono rimasto due mesi per il ritiro precampionato prima di trasferirmi alla Sampdoria».
Nell’estate 2017 era reduce da 18 reti in 2 stagioni con l’Udinese. Si aspettava un po’ più di considerazione in quel momento?
«Avevo fatto vedere che in un campionato difficile come la Serie A potevo far emergere le mie qualità, ma quando sono tornato al Napoli non hanno dato il giusto valore al rendimento che avevo avuto. Purtroppo in attacco c’erano Mertens, Pavoletti e Milik e lo spazio per me era zero».
Adesso sulla panchina azzurra siede Ancelotti.
«Il suo arrivo ha ulteriormente alzato il livello di una squadra che ha una base di calciatori davvero forte. Ci aspetta una partita difficile, ma ce la possiamo fare perché abbiamo il vantaggio di giocare davanti ai nostri tifosi. Puntiamo a ottenere un buon risultato».