Nella dimensione dell’attesa e della dipendenza, il Napoli ci finisce se perde ad Anfield. E qui, partendo da questa ipotesi sventurata, ovvero il ko in casa del Liverpool, proviamo a vedere cosa succede. Se a Belgrado la Stella Rossa vince, il discorso si chiude con la qualificazione di Napoli e Liverpool (il primo e il secondo posto dipenderà dagli scontri diretti). Fin qui la faccenda è semplice. Si complica, e non di poco, in caso di pareggio al Marakana: in quel caso, Napoli, Liverpool e Psg si ritroverebbero a quota 9. In tre. Più o meno come avvenne nell’edizione 2013/14 quando il Napoli si ritrovò a quota 12 con Borussia Dortmund e Arsenal e finì al terzo posto. Eliminato per differenza reti, con una serie interminabile di rimpianti. Insomma, una beffa atroce.
Piano, dunque: con tre squadre alla pari a quota nove, scatta la classifica avulsa che vede il Liverpool a 6 punti, Napoli e Psg a 5 punti. Gli inglesi, così, sono qualificati. E la seconda? Se il Napoli perde con un gol di scarto ecco che azzurri e parigini si ritroverebbero con differenza reti a zero sempre nella classifica avulsa a tre. Il Psg: 7-7. Il Napoli, con lo 0-1, sarebbe 4-4. Insomma, per pareggiare il conto con i francesi, il Napoli dovrebbe perdere 4-3 a Liverpool. Altrimenti, sarebbe fuori. In questo caso ci sarebbe perfetta parità, ma con il Napoli che ha segnato più gol in trasferta: 5 contro i 3. Il Napoli è secondo alla spalle del Psg se perde con un gol di scarto, segnando. Con l’1-0 è terzo e retrocede in Europa League. Proviamo a fare una sintesi: se il Napoli perde a Liverpool e il Psg pareggia a Belgrado, è quasi fuori. A meno che non perda 4-3. Se il Napoli perde a Liverpool deve farlo con un gol di scarto e segnando almeno una rete. E fare il tifo per il successo di Cavani e soci in Serbia. In ogni caso, sette combinazioni su nove promuovono il Napoli. Fonte: Il Mattino