Veder giocare Fabian Ruiz è una gioia per gli occhi degli esteti del pallone. Tecnica individuale da top player cui vanno sommate fisicità ed intelligenza calcistica, quella che ieri ha portato lo spagnolo a muoversi sempre correttamente tra fascia sinistra e trequarti. Il 4-4-2 schierato da Ancelotti si è trasformato in 3-4-2-1 in fase di possesso: con Mario Rui ad attaccare il fondo e Fabian Ruiz a galleggiare tra la posizione interna e quella esterna. Una catena di gioco da cui è nato il calcio d’angolo che ha portato al gol di Marek Hamsik, così come alla prima rete di Dries Mertens. Indispensabili.