Dalla lunga intervista rilasciata aIl Mattino, vi proponiamo questo suo giudizio su Koulibaly ed Insigne:
Insigne è maturato: ora è pronto a prendersi anche l’Italia?
«La scelta di Carlo di spostarlo verso il centro per fargli toccare più palloni e metterlo più vicino alla porta avversaria ha migliorato il suo rendimento. Ora ha più fiducia ed è migliorato nella media gol e anche in nazionale sta dimostrando di potere essere una guida».
Da ex difensore di livello mondiale come vede in questo momento Koulibaly?
«Adesso è tra i tre difensori centrali più forti al mondo. Lui e Chiellini sono i migliori nell’affrontare l’attaccante avversario nell’uno contro uno. Koulibaly a mio avviso ha anche una grande qualità tecnica nell’impostazione che lo mette alla stessa altezza di Bonucci e dovrebbe sfruttare di più. Sergio Ramos invece fa la differenza per la sua capacità realizzativa».
La rotazione della rosa di Ancelotti: la chiave giusta per provare ad arrivare fino in fondo a tutte le competizioni?
«Tutte le squadre che arrivano in fondo ai campionati nazionali e nelle coppe europee fanno il turnover».