Sarri aveva una differente idea della gestione della squadra tra campionato e Champions: ieri, ad esempio, avrebbe schierato i titolarissimi e magari utilizzato qualche riserva nell’impegno europeo, ma va detto che un anno fa il distacco non era così marcato (irrecuperabile?). Otto punti pesano, si vedrà se al termine del girone d’andata (29 dicembre) il margine sarà stato ridotto e comunque l’obiettivo – se la Juve mantiene questo passo – è occupare un posto dal secondo al quarto a fine campionato. Intanto, c’è una partita che il Napoli non deve sbagliare ed è quella contro la Stella Rossa perché è tutto da vedere l’esito del girone di Champions. Gli azzurri hanno ottenuto 5 punti, meno di quanto avrebbero meritato. Possono accedere agli ottavi se battono i serbi e se il Psg non batte il Liverpool, altrimenti tutto è rinviato all’11 dicembre. Serve un altro atteggiamento rispetto a quello mostrato contro il Chievo e le scelte di Ancelotti in questo senso dovrebbero indirizzare, e migliorare, il gioco del Napoli. Non si potrebbe mai rinunciare a un mediano come Allan e si dovrebbe sempre sperare in una felice giornata di Insigne e Mertens, le migliori risorse in attacco. Questa scialba prestazione e questo pareggio rallentano il cammino del Napoli, però adesso testa alla sfida con la Stella Rossa: vietato sbagliare per coltivare la concreta speranza della qualificazione e il grande sogno di non fermarsi agli ottavi di Champions, il punto massimo della storia calcistica napoletana in Europa. Fonte: Il Mattino