Scontato, troppo facile adesso indirizzare la mente altrove. Resta l’amarezza di aver lasciato due punti forse decisivi per strada, ora bisogna pensare alla Champions. Lo sottolinea Karnezis, imbattuto ancora una volta: nello schizofrenico turnover tra portieri, è quello che vanta numeri migliori. Soltanto due volte ha subito gol, a differenza dei dodici di Ospina. «Abbiamo perso troppo tempo mentre il tempo trascorreva inesorabile» non è una metafora quella del portiere greco ma la spiegazione di uno dei mali di giornata. «Questi sono match strani, può accadere anche che alla fine perdi per un contropiede: resta la delusione di non aver fatto gol e di aver sbagliato molto nel primo tempo. A livello di gioco, la ripresa è stata positiva però la loro difesa a oltranza è stata premiata. Il Chievo ha avuto un atteggiamento passivo ordinato, non mi è sembrata per niente l’ultima in classifica del campionato».
Errori da non ripetere contro la Stella Rossa, sfida senza appello perché contro i serbi passa un tram troppo importante per non salirci su al volo. «Ho abbastanza esperienza sottolinea il portiere per affermare che dopo prestazioni del genere arriva sempre la risposta giusta dal gruppo. Purtroppo non siamo riusciti a segnare, è stata colpa nostra, adesso si deve essere bravi ad azzerare la delusione e indirizzare testa e gambe alla Champions». Fonte: Il Mattino