Come se Insigne non bastasse, come se Mertens non valesse niente, come se Milik non contasse.
Il Napoli è cresciuto e si è rafforzato, in questi anni, attraverso l’innesto intelligente di nomi nuovi che qui sono esplosi diventando campioni: l’innesto invece di una primadonna, un campione consumato abituato ad avere l’intera squadra al suo servizio, potrebbe paradossalmente rivelarsi un boomerang. Non vogliamo certo rubare il mestiere ai tecnici, né i sogni ai tifosi. Ma in generale, nella vita vince chi guarda avanti, chi si apre ad esperienze nuove. I ritorni di fiamma, per quanto romantici, rischiano soltanto di lasciare scottature. Fonte: Il Mattino