Si cambia in fatto di falli di mano in area di rigore. Dalla prossima stagione, l’Ifab (l’organo internazionale che si occupa del regolamento del gioco del calcio) fornirà agli arbitri una linea completamente diversa a quella del passato per provare a limitare il più possibile quella discrezionalità che appare in modo così evidente soltanto per questa casistica e che ha finito per generare tantissime polemiche. Scomparirà dal gergo tecnico la definizione di “mani volontario”, il che significa che in futuro sarà punita anche una condotta imprudente, ossia una posizione del braccio ritenuta non adeguata.
Molti difensori tendono a tenere le braccia dietro la schiena quando affrontano un avversario in area di rigore. La situazione limite è quella di tenere le braccia come le lancette dell’orologio che segnano le “4-4,40”.
Braccia o mani eccessivamente staccate dal corpo porteranno inevitabilmente al penalty, senza che la volontà di cercare o meno il pallone rappresenti più una discriminante.
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