L’orologio scandisce i giorni senza soluzione di continuità. Il 25 gennaio 2019 saranno due anni dalla chiusura del Collana sempre più monumento all’incuria e per ora sulla strada del triste destino già percorso dal Mario Argento. Ancora lo sport mortificato da burocrazia e interessi di parte. Un bacino di ottomila persone che assiste alle schermaglie tra la Giano, legittima affidataria dell’impianto che fa capo tra gli altri a Fabio Cannavaro e al costruttore Paolo Pagliara, la Regione Campania, che dopo aver firmato la convenzione non ha ancora consegnato le chiavi dell’impianto, e gli sportivi che da tempo spingono affinché si comincino i lavori per bloccare una impasse che dura ormai da troppo tempo.
Di carte ormai il Collana potrebbe essere sepolto. I Verdi con Francesco Borrelli e Rino Nasti hanno presentato un esposto-denuncia ai carabinieri del Vomero sullo stallo in essere. «Temiamo una mega-truffa e faremo di tutto per salvaguardare gli sportivi – dissero in occasione della presentazione della denuncia – Abbiamo chiesto alla Procura che si verifichino le condotte poste in essere dalla società affidataria dell’impianto, la Giano srl, le cause dei ritardi e se sia stato attivato il relativo canone annuo di riscossione. Chiediamo altresì di verificare se si siano configurati i presupposti per la revoca dell’affidamento».
Fonte: Il Mattino