L’Italia di Roberto Mancini non va oltre lo 0-0 contro il Portogallo in Nations League e dice addio alle fasi finali. Si torna a Milano dopo un anno dalla disfatta della mancata qualificazioni ai mondiali e gli azzurri partono forte con Insigne che mette alla prova Rui Patricio, Immobile poi manda alto da buona posizione. Dopo pochi minuti tiro di Florenzi, sfera fuori non di molto. Il portiere dei lusitani salva sul tiro ravvicinato del bomber della Lazio, Bonucci di testa manda fuori di poco. Nel secondo tempo su cross di Biraghi Chiesa calcia al volo, salva la difesa ospite. Il Portogallo comincia a prendere in pugno la partita e sfiora anche il gol del successo con William Carvalho, si supera Donnarumma che devia in angolo. Nel finale ancora Insigne calcia palla che esce fuori non di molto. Buone notizie per Mancini che trova un’Italia in fase di crescita, manca ancora il gol, elemento che non dovrà mancare alle qualificazioni agli Euroopei del 2020. Promossi anche Chiellini e un Verratti in grande spolvero, non sufficiente solo Federico Chiesa e Immobile, bene invece anche Donnarumma e a centrocampo Jorginho e Barella.
G.Donnarumma7
Parata da fenomeno su Carvalho dopo 75’ da spettatore. Nel suo San Siro non tradisce l’Italia.
Florenzi 6,5
Non si limita a difendere, ma quando Chiesa si accentra, sfrutta la fascia e arriva anche al tiro o al cross.
Bonucci 6
Fischiato ogni volta che tocca il pallone, viene condizionato e all’inizio sbanda vistosamente commettendo più errori. Con il passare dei minuti ritrova la serenità e cresce un po’.
Chiellini 7,5
Un gigante. Esaltato dalla centesima presenza in azzurro, inizia con una grande chiusura su Bruma e altri interventi decisivi per camuffare gli errori di Bonucci. Costantemente in anticipo e sempre preciso.
Biraghi 6
Un tempo, il primo, con tanta spinta e qualche buon traversone. Più guardingo quando entra Joao Mario e lo attacca.
Barella 6,5
Mezzala con grande tempismo negli inserimenti. Palleggia meno rispetto a Jorginho e Verratti, ma si butta dentro in continuazione, arriva al tiro e Carvalho non lo ferma mai.
Jorginho 6,5
Regia illuminata e con grande personalità. Nel primo tempo dirige l’orchestra azzurra in maniera spettacolare aprendo anche il gioco sulle fasce. Cala parecchio nella ripresa e tutto il gioco ne risente.
Verratti 7
Sugli stessi livelli d’eccellenza della gara contro la Polonia. Forse anche meglio. Disegna calcio, vede corridoi sconosciuti ai giocatori “normali”, duetta con Jorginho e Insigne: uno spettacolo in campo.
Pellegrini (36’ st) sv
Chiesa 5,5
Fa ammonire Mario Rui e piazza un paio di cross. E’ però troppo discontinuo, forse perché è poco cercato dai compagni, e dà l’impressione di non incidere come potrebbe. Più fumo che arrosto stavolta.
Berardi (43’ st) sv
Immobile 5
Mancini gli affida il ruolo di centravanti, ma fallisce la sua occasione. Un tiro alto da buona posizione, uno su Rui Patricio in uscita e movimenti né convinti né convincenti. Non lascia traccia sulla partita.
Lasagna (29’ st) sv
Insigne 6,5
Prestazione in versione Napoli. Soprattutto nella prima frazione quando ci prova in continuazione, anche accentrandosi o arretrando per favorire le incursioni di Biraghi. Rui Patricio gli nega la gioia del gol e nei secondi 45’ cala pure lui.
Mancini (Ct) 6,5
Grande primo tempo, con gioco arioso, palleggio efficace e diverse occasioni create. Manca di incisività sottoporta, ma al centro dell’attacco non c’è lui… Nella ripresa, forse, poteva cambiare qualcosa in anticipo.
La Redazione