Il Matador l’ha fatta grossa. Ha buttato a terra, dopo averlo inseguito, mister 222 milioni, colpevole di averlo sbeffeggiato con un tunnel a centrocampo durante Brasile-Uruguay amichevole (amichevole?) giocata a Wembley l’altra sera. «Di amichevole in queste gare c’è sempre poco, siamo due nazionali molto rivali e a nessuno piace perdere queste partite. Ma poi una volta che finisce, dopo il 90′, tutti ritroviamo la serenità», dice Cavani. Parole che somigliano a delle scuse. «Cosa ha detto a Cavani? Non lo so, non l’ho ascoltato…», la replica infastidita della stellina che venne accolta a Parigi con la Tour Eiffel illuminata di verdeoro. Insomma, ormai i due non fanno neppure finta di tenere nascosto il fatto che non si sopportino. Tutto esplose in maniera fragoroso durante Psg-Lione, quando i due si contesero un calcio di rigore. Cavani considerò un oltraggio il fatto che O Ney, l’ultimo arrivato, pretendesse di prendere il suo posto di rigorista (eredità raccolta da Ibrahimovic). I dirigenti del Qatar diedero ragione al brasiliano: che l’uruguaiano si faccia da parte e dia spazio alla stella ex Barcellona. Tenendo conto che l’ex Napoli ha un bonus per i gol che fa, facile capire il motivo della diatriba. Fonte: Il Mattino