Ma ora si dovrebbe ripartire, anzi si potrebbe e però comunque egualmente non c’è fretta, al Napoli, di fissare una data o anche una scadenza per concedere a Meret quello che spetta ad un predestinato e per il quale sono stati investiti venticinque milioni di euro appena nel luglio scorso: la sosta può favorire l’impatto, alleggerire la tensione e aiutare a capire quale sia la giornata giusta. Secondo il CdS, forse con il Chievo, chissà?, per accomodarsi in panchina e respirare di nuovo il clima aspro o anche dolce, dipende dai singoli, di una partita; o anche, visto che entrerà nel tour de force, ci potrebbe scappare convocazione e debutto con la Stella Rossa di Belgrado; altrimenti, poi, arrivederci al San Paolo per l’8 dicembre, sfida con il Frosinone, quando se ne sarà volato via quasi un altro mese dal consulto di ieri. Preparate i guanti.
La Redazione