E’ alla quarta stagione a Napoli, arrivò con Sarri. In quell’ estate lo si attendeva in quel di Dimaro. Fu acquistato dall’Udinese. Subito preziosissimo nella filosofia di calcio del nuovo allenatore, mediano a destra nel centrocampo a tre, capacità di spingere e rientrare senza fermarsi mai. Indispensabile anche con Ancelotti, contributo determinante anche con il nuovo sistema di gioco, il 4-4-2, la sua presenza è stata fondamentale anche per il rendimento al suo fianco di Hamsik. «Con Sarri giocavamo con il 4-3-3 e io facevo l’intermedio di destra. Adesso invece, con Ancelotti, facciamo il 4-4-2 con due mezzali. Ma ciò che davvero conta è dare sempre il massimo, non importa in che ruolo o con quale modulo». Allan parla dei due allenatori. «Ancelotti è una persona meravigliosa, un allenatore con il quale a ogni calciatore piacerebbe lavorare. È intelligente, tranquillo, tenta sempre di aiutarci e senza mai gridare. Il gruppo è tutto dalla sua parte. Sarri è più chiuso e un po’ agitato, ma tutti e due sono persone stupende che mi hanno aiutato tanto».
Fonte: Il Mattino