Matematica, non solo poesia. Algebra, non solo fantasia. I numeri in colonna spiegano veramente tutto, sono i tempi perfetti dello spartito di Mozart. Maurizio Sarri dopo appena due mesi e mezzo è già nella storia della Premier: non solo perché il suo Chelsea è l’unica squadra senza ko tra campionato e coppe in Europa, ma anche perché mai un debuttante su una panchina del campionato della Perfida Albione era riuscito a rimanere imbattuto per le prime 12 gare di campionato.
Antonio Conte, per esempio, cadde dopo 5 gare (1-2 col Liverpool) mentre Carlo Ancelotti, nel 2009, scivolò dopo 10 partite dopo aver vinto tutte le prime nove, compresa la Community Shield. Oggi potrebbe far ritorno in Italia, per prendere parte alla tradizionale riunione annuale degli allenatori a Coverciano e alla successiva premiazione del Pallone d’Oro (è l’unico che può strapparlo a Massimiliano Allegri): lo attende un volo questa mattina ma è assai probabile che su quell’aereo non sia salito: da tre giorni ha la febbre alta e ieri, dopo il pari con l’Everton, era a pezzi. Il suo forfait sembra scontato, ma poiché manca da Figline da agosto, non è detto che alla fine possa partire. Ma le percentuali sono davvero basse. Fonte: Il Mattino