Ancora una volta un’aggressione ad un arbitro, che stavolta però poteva essere una tragedia. Protagonista un ragazzo di 24 anni, Riccardo Bernardini, che è stato aggredito ieri alla fine della partita fra la Virtus Olympia e l’Atletico Torrenova, valevole per il campionato di Promozione. Uno schiaffo, il secondo, la caduta, la testa che sbatte sul cemento, una pozza di sangue. Solo la prontezza di un massaggiatore del Torrenova e successivamente della fidanzata di Riccardo (infermiera) hanno evitato il peggio. Aveva perso i sensi, rischiava di morire, è stato rianimato. Insomma il calcio molte volte non è solo uno sport, ma motivo di frustrazione e di violenza, dove le regole ede il rispetto dovrebbe farla da padrone, ma che come in questo caso, tutto ciò diventa marginale.
CdS