Ravanelli sulla Juve: “Non esistono squadre imbattibili, marzo sarà decisivo”

Quattro anni di Juve per Ravanelli, dal 1992 al 1996, gli sono bastati per vincere cinque trofei. Tra i quali spicca la seconda e ultima Champions, quella firmata contro l’Ajax da un suo gol impensabile, segnato dalla linea di fondo. «Non esiste una squadra imbattibile».  

 

Ma come: da uno come lei gli juventini si aspettano altro.
«Il ko con il Manchester è stato casuale e solo il tempo potrà dire se la Juve di oggi è imbattibile o meno. Io mi auguro lo sia. Ma come sono stati battibili il Barcellona di Guardiola e il Real di qualche stagione fa anche questa Juve potrà essere superata».
Una sconfitta, come dice Chiellini, può far bene?
«Per andare avanti su tre fronti serviranno grandi energie mentali. Non vorrei che per inseguire degli obiettivi se ne mollassero altri. Chiellini è un leader. Ha ragione, uno schiaffo ti può far rimettere i piedi a terra».
Ma in Italia le altre possono avere contromisure adatte? In trasferta la Juve non ha mai perso quest’anno…
«Credo che il campionato sia aperto. Lo ha detto lo stesso Allegri. Napoli e Inter stanno facendo bene. Il pallino per ora è in mano alla Juve perché ha sei punti di vantaggio. La sconfitta con lo United è talmente strana che diventa quasi incommentabile. Però le sorti di tutti come sempre si decideranno a marzo. No, imbattibile è una parola che nel calcio di oggi non esiste».  

Fonte: CdS

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