Il Napoli di Baronio si riscatta dalla sconfitta in Youth League contro il Psg e batte a domicilio il Chievo Verona di Mandelli. Azzurrini, oggi con la casacca blu, partono a razzo e vanno vicini al vantaggio con Zedadka, palla che lambisce il palo. Il gol è nell’aria, prima annullato ai padroni di casa per fuorigioco di Juawara, poi Mezzoni dopo pochi secondi sblocca la gara, tiro sotto il sette, dove sorprende sul suo palo Caprile. I clivensi, dopo aver rischiato di subire il raddoppio con Negro, cominciano ad attaccare e pareggiano con Vignato, diagonale imparabile per Idasiak. Nel recupero il Chievo Verona sfiora il sorpasso con Rovvaglia, ma tutto solo spara alto. Nel secondo tempo i partenopei riprendono ad attaccare e tornano in vantaggio. Assist di Gaetano per Palmieri, diagonale del numero 11 e Caprile non blocca e palla nell’angolo. Il gol demoralizza i padroni di casa che rischiano l’1-3, stavolta il portiere clivense evita la rete ancora di Palmieri di testa. Al triplice fischio gioia per il Napoli che vincono di forza e mostrano la loro personalità, riscattando la sconfitta contro il Psg. Ecco le pagelle della sfida di Verona.
Chievo Verona (4-3-3) – Caprile 5; Pavlev 6, Kaleba 5,5, Soragna 5,5, Ndrecka 6, Karamoko 5,5 (Rossi s.v.), Bertagnoli (C) 6, Metlika 6 (Zuelli 5), Vignato 6,5, Rovaglia 5 (Liberal Cruz s.v.), Juwara 6 A disp. Brigantini, Raffa, Richard, Michelotti, Corti, Zuelli, Tuzzo, Rossi, Amici, Enyan, Moreira, Cruz All. Mandelli 5,5
Idasiak 6 – Il portiere polacco ha disputato una partita da spettatore, senza dover fare inteventi e sul gol dei padroni di casa nulla poteva fare. Leggera incertezza con i piedi in una circostanza, ma bene nelle uscite aeree.
Perini 5,5 – Rispetto ad altre gare, la prova del difensore azzurro non è stata brillante. Sul suo lato ha sofferto le incursioni di Vignato che ha segnato il gol del pari e mister Baronio lo toglie dal campo. (Casella 6 – Il suo ingresso in campo regala più equilibrio in fase difensiva e controlla meglio le incursioni dei padroni di casa. Partita molto diligente)
Zedadka 6 – La prova del numero 3 azzurro è stata sufficiente. Spinge sulla corsia mancina e riesce a tenere in fase difensiva. Meglio nel complesso nel secodo tempo dove riesce a fare bene le due fasi. Sfiora la seconda rete in pochi giorni.
Mamas 6 – Rispetto alla gara con il Genoa, un leggero passo indietro sul piano offensivo, ma nel complesso fornisce una prova positiva in fase di contenimento. Come per Zedadka, cresce nella ripresa dove mostra più continuità.
Manzi 6 – In una partita dove c’è da battagliare in mezzo all’area di rigore, il numero 5 si mette in evidenza tenendo nei duelli con Ravaglia che non si fa quasi mai vedere in zona gol. Peccato per il giallo preso nel finale ma partita comunque di grande sacrificio.
Senese 6 – Per il difensore classe 2000 non era facile giocare la gara con un giallo sul groppone, ma nonostante tutto riesce nel suo intento a non concedere palle gol alla squadra clivense. In campionato è tra i più continui nel suo ruolo.
Mezzoni 6,5 – Primo centro stagionale per l’ex Carpi, ma non solo, spinge sulla destra e crea pericoli per la squadra di casa. Anche nel secondo tempo ci mette il giusto piglio, cala leggermente e il mister lo toglie dal campo. (Zanoli 6 – Il suo ingresso serve per contenere le sfuriate avversarie e ci riesce con molta diligente, riscattando la partita contro il Psg).
Lovisa 6 – Ottimo inizio di gara per l’ex Pordenone, suo l’assist per il gol di Mezzoni. Poi soffre il pressing del Chievo a metà primo tempo. Meglio nella ripresa dove in sostanza tiene senza quasi mai soffrire.
Palmieri 6,5 – Gli errori sotto porta contro il Psg sono un lontano ricordo, oggi è tornato ad essere implacabile in zona gol. Dopo un primo tempo dove ha trovato qualche difficoltà nel trovare gli spazi, nella ripresa cresce. Tiro in diagonale che va in rete e sfiora la doppietta Caprile gli nega la gioia del gol. (Sgarbi s.v.)
Gaetano 6 – Rispetto alle ultime partite, il capitano del Napoli non è apparso brillante come suo solito. Ha il merito nella ipresa di aver fornito l’assist per il gol di Palmieri e cresce nel finale con la giusta personalità. La sosta arriva per ricaricare le batterie, però sempre vivo nella manovra. (Micillo s.v.)
Negro 5,5 – Rispetto ad inizio anno l’attaccante classe ’98 cresce come condizione fisica ed è più nel vivo della manovra. Mezzo voto in meno per il gol sprecato sullo 0-1. Cala nel secondo tempo anche se ci mette tanto ardore agonistico. (Esposito G. s.v.)
All. Baronio 6,5 – Quando arriva il campionato il suo Napoli si trasforma e gioca con personalità. Meglio gli inizi dei due tempi dove trova il gol, la gestione del match cresce nella ripresa dove gli azzurrini lottano come leoni. In campionato è un’altra squadra e i risultati si vedono.
A cura di Alessandro Sacco