Sono stati pochi i sorrisi, eccezion fatta per Cavani o ancora Buffon, tra i giocatori parigini all’uscita dal San Paolo: il resto della squadra infatti è rimasto deluso da un pareggio considerato stretto, anche se ad analizzare le cose con maggior distacco è stato proprio il tecnico del Psg Thomas Tuchel che, a margine dell’incontro, ha sottolineato la prestazione positiva della squadra partenopea: «Non sarebbe stato possibile battere questo Napoli e penso che alla fine il risultato sia giusto, anche perché nel secondo tempo hanno realizzato un ottimo pressing, prendendo anche molti rischi a livello offensivo, quindi bisogna accettare l’esito del match. La mia squadra non ha avuto il giusto coraggio per chiudere gli spazi più in alto, siamo arretrati troppo e così diventa difficile difendere. Ci sono stati tanti calci d’angolo e abbiamo avuto qualche possibilità in contropiede, ma non siamo stati perfetti come avremmo dovuto». Il tecnico tedesco ha messo in chiaro quali sono state le mancanze della sua squadra: «Nell’economia generale del match, a noi è mancato un rigore, ma posso dire che le due squadre hanno avuto un livello simile in campo e in questi casi è necessaria un po’ di fortuna per vincere. Non è facile accettare il risultato, dobbiamo continuare a spingere perché il gruppo è molto duro, ma possiamo gestire il nostro futuro vincendo le prossime due gare per andare agli ottavi». Tuchel è apparso nel complesso positivo dopo l’1-1 del San Paolo, mentre il suo presidente Nasser Al Khelaifi si è mostrato meno tenero nei confronti dell’arbitro: «Ancora una volta abbiamo perso due punti per gli errori commessi dal direttore di gara – ha dichiarato ai microfoni di Rmc Sport – eravamo venuti a Napoli con l’intenzione di portare a casa i tre punti, ma sfortunatamente non ci siamo riusciti, riguardando le immagini c’è un fuorigioco sul fallo che ha portato il rigore del Napoli, mentre a noi non c’è stato dato un rigore per un fallo su Bernat. Lo accettiamo, ma è necessaria l’introduzione del Var il più rapidamente possibile». Simile anche la reazione di Neymar, il quale aveva già avuto un precedente negativo con l’arbitro Kuiper durante Brasile – Costarica in Russia: «Può succedere che un arbitro commetta un errore di giudizio, ma non mi è piaciuto come ci ha trattati, spero che i suoi superiori ne prendano atto». Fonte: CdS