Uno stralcio dall’intervista di Mimmo Criscito rilasciata a Il Mattino
Ci può riprovare per il tricolore?
Lo scorso anno il Napoli stava per riuscirci.
«Io speravo nello scudetto e quando gli azzurri hanno vinto a Torino ho pensato che nessuno poteva più fermarli. Invece… Amen».
Può ritentarci?
«Sì. E credo che anche l’Inter sia in corsa. Perché ha davvero lo spirito di Spalletti».
Non vive a Napoli da quando aveva 14 anni: cosa ha di napoletano?
«Tanto. Sono rimasto molto legato alla mia terra, mi arrabbio quando sento quei cori che arrivano dalle curve negli stadi: sono figli dell’ignoranza. Ma Genova è stata subito casa mia».
Vero che sua madre ci rimase male quando si trasferì nella città della Lanterna.
«Accusò a tal punto la mia partenza che volle un altro figlio maschio, così poco dopo nacque mio fratello Andrea che adesso gioca qui al Genoa, nel settore giovanile. È un bel po’ che non lo vedo giocare, ma dicono che sia un bel calciatore».