Dopo che il tribunale di Giustizia del Rio Grande do Sul ha ritirato il passaporto a Ronaldinho ed a suo fratello Assis, rei di non aver pagato una multa in denaro per un abuso edilizio, è emerso che l’ex stella del calcio è in miseria. Almeno questo è quel che dicono i suoi conti bancari in Brasile, sostiene UOL Esporte. Per incassare la multa, dovuta per una condanna del 2015 e lievitata con gli interessi a circa 2 milioni di euro, la procura brasiliana è entrata in quei conti, trovandovi – in tutto – 24,63 reais, l’equivalente di meno di sei euro. La cifra sembra però incompatibile con il tenore di vita dell’ex fuoriclasse di Barcellona, Milan e Flamengo. Scrive l’Ansa che nelle ultime due settimane Ronaldinho ha viaggiato in Cina e in Giappone per impegni pubblicitari. Ultimamente è stato anche in diversi paesi in Europa e in Africa, come ha mostrato sui social network. E Nike ha lanciato una linea di scarpe con il suo nome e che, secondo la giustizia brasiliana, dovrebbe avergli portato entrate importanti.