Il centravanti Dries Mertens ha compiuto appena due anni, perché la sua nascita calcistica risale al 15 ottobre del 2016, durante Napoli-Roma, quando entrò dalla panchina per sostituire Gabbiadini. Ma il centravanti Dries Mertens, un bomber in fasce di cui non si ha percezione, non in quel momento, debutta da titolare, quattro giorni dopo, contro il Besiktas, in Champions, e finisce male: 2-3 per i turchi. Il centravanti Dries Mertens, ma guarda un po’, entra in campo in campionato in Napoli-Empoli, 26 ottobre, e per presentarsi nella nuova versione, segna subito il gol che spalanca poi al successo. Da quel momento, è cominciata una nuova esistenza, almeno calcistica. Un nuovo ruolo, una nuova posizione un cambio di percorso che ha portato successi grazie a questa questa nuova identità: ma non chiamatelo più «falso nueve». Fonte: CdS