Sono tre le partite che si giocano alle 15:00 valide per l’11esima giornata di Serie A, le riassumiamo cosi:
Gli uomini di De Zerbi puntano alla vittoria in casa della squadra di Ventura, al momento ultima in classifica. Prima frazione equilibrata e Chievo più compatto rispetto alle ultime partite. Al 42esimo del primo tempo passa in vantaggio il Sassuolo con Di Francesco. Alla ripresa il Chievo prova a pareggiare la partita ma non riesce a colpire l’area avversaria, la gara è viva e i padroni di casa continuano a lottare, il Sassuolo invece si compatta per difendere il vantaggio. All’88esimo espulso Jaroszynski per doppio giallo, il Chievo resta in 10. Al 94esimo un autogol di Giaccherini chiude definitivamente la partita che termina 0-2.
CHIEVO (3-4-2-1): Sorrentino; Bani, Rossettini, Jaroszynski; Depaoli, Radovanovic, Obi, Kiyine; Birsa, Giaccherini; Stepinski.
Allenatore: Gian Piero Ventura
SASSUOLO (4-3-3): Consigli; Lirola, Marlon, Ferrari, Rogerio; Duncan, Magnanelli, Sensi; Berardi, Boateng, Di Francesco.
Allenatore: Roberto De Zerbi
Sampdoria spenta e confusionaria nei primi 45 minuti del match, Belotti al 12esimo di testa porta in vantaggio i suoi e al 43esimo sigla il rigore concesso dall’arbitro Rocchi che permette alla propria squadra di rientrare nello spogliatoio con ben 2 gol di vantaggio. All’11esimo minuto del secondo tempo la squadra di Mazzarri (squalificato, al suo posto in panchina Frustalupi) segna la terza rete del match con Falque che fredda Audero col mancino all’altezza del dischetto. Al 20esimo della ripresa accorcia le distanze la Sampdoria, viene assegnato rigore, Quagliarella sbaglia il primo tiro ma non la ribattuta. La felicità dura molto poco, dopo poco più di 10 minuti il Torino mette a firma il poker Con Izzo. Termina così Sampdoria-Torino.
SAMPDORIA (4-3-1-2): Audero; Bereszynski, Tonelli, Andersen, Murru; Barreto (dal 14′ p.t. Linetty), Ekdal, Praet; Saponara; Quagliarella, Caprari.
Allenatore: Giampaolo.
TORINO (3-5-2): Sirigu; Izzo, Nkoulou, Djidji; De Silvestri, Meite, Baselli, Rincon, Aina; Iago Falque, Belotti.
Allenatore: Frustalupi
Partita tesa quella tra Parma e Frosinone, entrambe le squadre sembrano preoccupate a non prendere gol più che a segnarlo. All’inizio il Frosinone sembra più propenso a mettere in difficoltà la porta di Sepe ma lo fa male con troppe imprecisioni. A metà frazione cresce il Parma, grazie alle accelerazioni di Gervinho ma niente di concreto o particolarmente pericoloso.
Al 61esimo del secondo tempo rosso diretto per Stulac, il Parma resta in 10, lo sloveno si allunga sulla palla e colpisce a martello il piede di Chibsah. La partita sembra prendere qui una piega diversa con Ceravolo “poco lucido” e il Frosinone che prova ad approfittarne per cercare il gol del vantaggio che però non trova.
Il match termina senza reti.
PARMA (4-3-3): Sepe; Iacoponi, Bruno Alves, Gagliolo, Gobbi; Rigoni, Stulac, Deiola; Gervinho, Ceravolo, Siligardi.
All.: D’Aversa.
FROSINONE (3-4-1-2): Sportiello; Goldaniga, Ariaudo, Capuano; Zampano, Chibsah, Maiello, Beghetto; Ciano; Ciofani, Campbell.
All.: Longo.