Nella sua lunga intervista rilasciata al Cds Lippi dice:
«Mi credi, se ti rispondo a tutti e tre? Ecco, forse con Max le analogie sono più numerose. Lui come me è arrivato alla Juve a 46 anni e sempre come me ha vinto il campionato al primo tentativo. Abbiamo radici toscane, come con Luciano. Se ci pensi bene, tutti e tre sanno fare squadra, trasmettere positività, leggere la partita e affrontare i vari momenti. Probabilmente Ancelotti ha il vantaggio di essere cresciuto tanto come giocatore quanto come allenatore nelle grandi squadre dove la vittoria è una condanna e la sconfitta una disgrazia. Lui sa bene cosa significa».
Fonte: CdS