Per vederlo in campo, anche solo per pochi minuti, bisognerà attendere ancora una trentina di giorni. Magari la solita partita con il Chievo, che sembra la gara della resurrezione anche perché è il match in cui dovrebbe essere titolare per la prima volta in stagione Meret. Ma quella, secondo il piano di recupero dello staff medico, è la gara in cui Ghoulam potrebbe rimettere piede sul terreno di gioco.
L’ultimo consulto, in ogni caso, ha sancito che sotto l’aspetto medico tutto è passato. C’è la precisa sensazione che il calvario sia quasi giunto a conclusione. Ma anche chi lo vede correre e calciare a Castel Volturno sa che non è ancora un giocatore pronto per scendere in campo il giorno dopo. Manca ancora qualcosa di impercettibile, un ostacolo basso, ormai, bassissimo. Chi vive quotidianamente gli allenamenti del franco-algerino sa che il peggio è alle spalle. Fonte: Il Mattino