Il “fratello d’arte” Roberto Insigne preferisce che sia il campo a parlare per lui:
«Che giochi io o che in campo ci vada Ricci è la stessa cosa, perchè perseguiamo lo stesso obiettivo: vogliamo vincere».
Per l’esterno napoletano i numeri parlano chiaro: 7 presenze (4 dall’inizio), 2 gol, 3 assist, 4 cross, 9 tiri nello specchio della porta. Il dato più rilevante è proprio quello degli assist, che lo pone al primo posto nella classifica dei giallorossi.
Il dito in bocca per fare il segno del “ciucciotto”, la dedica dopo un gol è scontata nei confronti della figlioletta
«Siamo un gruppo affiatatissimo, ci vogliamo bene dentro e fuori dal campo. Spesso ci vediamo a cena. Per questo lavoriamo meglio per arrivare più in alto possibile. Questa è la nostra arma in più che ci ha consentito di ricompattarci velocemente dopo le due sconfitte di fila»
Non nomina la serie A, ma farebbe di tutto per tornarci dopo averla conquistata l’anno scorso col Parma.
La ricetta è semplice: «Voglia, concentrazione e cattiveria. Per dirla alla napoletana: “cazzimma”».
Fonte: CdS