La sua esperienza a Napoli, Giuseppe Mascara, la ricorda sempre con molto piacere. 4 reti e tanti campioni, tra i quali Edinson Cavani. Dopo un’estate “piena” di discussioni sul Matador, l’attaccante torna ad essere accostato al Napoli nel bel mezzo della sfida di Champions. Resta sempre il sogno di mercato dei tifosi del Napoli. Per Mascara, che l’ha conosciuto nel pieno della sua crescita, sarebbe «un sensazionale colpo da novanta».
Non resta che aspettare. Che ricordi ha di Edinson Cavani?«Oltre ad essere un grande campione, è anche un grande uomo. Nel periodo in cui sono stato a Napoli era sempre a disposizione del gruppo, sia
dentro che fuori dal campo. In campo, poi, è un calciatore indiscutibile ».
E se tornasse al Napoli?«Sarebbe qualcosa di fantastico. Un sensazionale colpo da novanta. Una cosa è certa: con Cavani, il Napoli sarebbe pronto a competere alla pari con tutte le squadre sia in Champions League che in campionato».
Intanto, a Napoli, si parla del dualismo tra Milik e Mertens....«Per me è un falso problema. Anzi, ad avercene due attaccanti così forti da poter utilizzare, indifferentemente, o dal primo minuto oppure a gara in corso. Ancelotti non è un sprovveduto, ogni volta schiera chi ritiene più adatto in base alle caratteristiche degli avversari, dei difensori che dovranno affrontare».
Qual è il suo giudizio su Milik?«Quando si parla di lui bisogna sempre ricordarsi dei due infortuni che
sicuramente ne hanno frenato la crescita. Per me sta facendo bene, anche se ci vorrà ancora del tempo prima di ritrovare la forma migliore. Parliamo di un attaccante completo che lotta, ci crede sempre, sa
calciare in porta. Nonostante le critiche, per me ha fatto bene anche contro la Roma».
La gara di domenica scorsa l’- ha decisa Mertens subentrando a gara in corso.… «Ma Dries è una garanzia. Per questo Ancelotti deve ritenersi fortunato a poter contare su entrambi. Di Mertens ci si può sempre fidare, in ogni momento della partita. Gli bastano pochi minuti per essere decisivo».
Insigne è la vera sorpresa di questa stagione?«È stato bravissimo a cambiare ruolo, interpretandolo alla grande. Rispetto a quando faceva l’esterno, oggi Lorenzo cerca di più la palla, va in profondità, detta il passaggio, segna tanti gol. Più si cresce più si matura. E da attaccante si sta anche divertendo tantissimo». Fonte: Il Roma