L’ex arbitro Marelli: “Rigore su Dybala? Condivido la scelta di Calvarese”

Luca Marelli, ex arbitro ed osservatore arbitrale, ha parlato ai microfoni di radio CRC, nel corso della trasmissione di Umberto Chiariello:

“Rigore di Empoli? Si ho condiviso la scelta di Calvarese e continuo a sostenere questa tesi. Non è questione di rigorini. È un concetto differente. Un’ azione come quella di Empoli era chiaro che si sarebbe prestata a mille interpretazione. Io da arbitro do elementi di giudizio poi dopo ognuno dà una propria opinione. Io do elementi basati sul regolamento per dare a chiunque degli strumenti e poi ognuno si fa la sua idea. Chi mi conosce da anni sa che il mio cuore batte da anni e non per la Juventus. Se dicessi per chi tifo, domani non sarei più credibile. Dichiarare la propria fede purtroppo in questo mondo social fa sì che si diventa credibili da una parte e poco credibili dall’altra.

Il Fallo? Il primo contatto lo si vede anche. Io faccio un’interpretazione arbitrale. Il primo contatto è un contatto di gioco. Quello con cui Dybala cerca di coprire il pallone, non si tratta di possesso del Pallone. Il pallone di Bennacer è chiaramente un controllo sbagliato e il pallone diventa pericoloso. Siamo un episodio al limite e avevo detto che avrebbe portato a discussoni. Quello che considero grave fallo è quando Bennacer cade su Dybala. VAR? Questo non è un episodio da VAR mai. Anche se non lo avesse fischiato, il VAR non sarebbe intervenuto. È una valutazione soggettiva e lo vediamo anche adesso che abbiamo opinioni diverse. Qua non si tratta di opinioni, ma è protocollo. Non tutto è da VAR. il primo contatto è un contrasto di gioco.

Marelli poi parla dell’ intervento su Milik nel primo tempo di Napoli Roma: “ Milik cade in area? Da questo punto di vista sono totalmente d’accordo con Pistocchi. Massa ha arbitrato bene. Forse l’unico errore che ha commesso è stata l’ammonizione a Dzeko, forse era memore dell’episodio accaduto nel primo tempo e forse era ancora di più concentrato sulle gambe più che sulle braccia di Albiol. Ha visto simulazione perché non ha visto alcun contatto.

Come si valuta l’intensità? Bisogna essere arbitri. È uno dei grandi problemi di questo gioco. Appartiene alla sensibilità che si costruisce con gli anni. Dall’altro punto di vista c’è bisogno anche di talento, come nel calcio. Massa lo posso considerare uno che sta diventando un fuoriclasse. Orsato? Per una partita non si può giudicare. Lasciamo stare. Rocchi dopo Juventus Roma si sentivano le stesse cose che si dicevano su Orsato, poi si è ripreso alla grande. Per fortuna Orsato ha un grande designatore che lo tutelerà. Io la vedo così ”.

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