La formazione è inafferrabile e indecifrabile, sempre diversa e mutevole, un’aggiustatina qui e un’altra là, ora un sistema di gioco e poi dopo pochi istanti chissà cosa. Con la Roma è caccia alla quinta vittoria casalinga su cinque gare (sei compresa la Champions). I giallorossi, che l’ultima volta qui hanno vinto 4-2 (arbitrò Massa proprio come stasera) hanno un centrocampo stravolto rispetto a un anno fa. Ed è qui che per Ancelotti si decidono le sorti della partita. È una scatola piena di roba, questa partita. C’è dentro la tecnica, e magari il sentimento. C’è la classifica e la necessità di non perdere terreno dalla Juventus che ha vinto come da pronostico, ma c’è la percezione di quello che ci attende nei prossimi mesi ovvero un duello che può riservare ancora un bel po’ di sorprese.