Ancelotti al forum de Il Mattino su un avversario che non sarà mai “normale”. Per l’allenatore azzurro Roma città e la Roma squadra di calcio hanno un valore che va al di là della professione:
«La prima esperienza lontano di casa: Roma negli anni 80 era bellissima, non c’è il caos di adesso, era più vivibile. Ho vissuto otto anni e non si dimenticano, nonostante i problemi al ginocchio».
Come affronterà la squadra di Di Francesco?
«La Roma è avversario temibile che ha sta avendo alti e bassi in questa stagione ma che ha tanto potenziale, tanti giocatori di esperienza e uno di questo è Dzeko che dobbiamo tenere sotto controllo. Sarà una partita bella, appassionante. È il nostro è un momento buono e vogliamo mantenerlo così».
Perché la Roma è così indietro in classifica? «Ha cambiato tanto, soprattutto a centrocampo. Questa situazione può sembrare sorprendente, ma è la normalità quando fai questi cambi nella parte nevralgica della squadra, nel reparto che determina di più le prestazioni. Quando perdi Nainggolan e Strootman serve tempo per inserire i nuovi».