Il capitano slovacco ha fatto tutto il percorso del Napoli di De Laurentiis in Champions, l’unico superstite della squadra di Mazzarri che nel 2011-2012 patì in terza fascia e conquistò gli ottavi dove venne eliminato dal Chelsea, poi vincitore del trofeo. La quinta Champions per Marek che contro il Psg ha disputato in assoluto una delle se migliori partite in Europa. La sua trasformazione in regista è un’altra vittoria di Ancelotti: cresciuto nella fase di non possesso è stato il padrone del centrocampo nella distribuzione del gioco. «Mi dispiace molto che non siamo arrivati alla vittoria finale, ma ancora una volta abbiamo giocato in maniera super. Nel primo tempo siamo andati bene e meritavamo di passare in vantaggio. Poi ad inizio ripresa il Psg ha spinto un po’, ma è normale che sia così perché è una squadra con un gran potenziale, piena di grandi calciatori», ha scritto sul suo sito facendo però trasparire fiducia sul proseguimento del girone. «Eravamo vicini ai tre punti, ma purtroppo ne abbiamo conquistato soltanto uno e questo dispiace. Le prime tre partite di Champions ci hanno dimostrato di essere forti».
Fonte: Il Mattino