In diretta a “ Un Calcio Alla Radio” , trasmissioni di Radio Crc condotta da Umberto Chiariello, ha parlato Antonello Perillo, giornalista della Rai, delle qualità di Insigne e del suo ruolo nel Napoli, e della gara di Champions di Parigi.
Ecco cosa evidenziato:
“ Ieri il Napoli ha giocato una partita meravigliosa. Peccato che non sia arrivata la vittoria, ma il calcio è spietato. Il PSG ha una squadra meravigliosa. Una linea di attacco composta da quei giocatori e io temevo che qualcuno di quelli si inventasse qualcosa. Io sono sempre più innamorato di questi allenatore. Quando il Napoli prese Ancelotti fui veramente contentissimo. Forse è pure stucchevole fare un paragone con Sarri. De Laurentiis è stato bravo perché non solo ha portato uno degli allenatori più forti al mondo, ma anche perché ha portato un uomo sereno che ha portato un carisma eccezionale, qualità che in molti gli invidiano, e che si sta innamorando della città. Non a caso Ancelotti ha detto che gli piacerebbe restare tanto tempo qua a Napoli. Insigne? Io sono sempre stato innamorato di lui e sono sempre stato convinto che abbia un talento eccezionale e ha avuto la fortuna di essere stato gestito da un club che l’ha aiutato a crescere e che gli ha messo al fianco tutti allenatori importanti. Per me è un giocatore eccezionale e poi è una sorta di predestinato. Uno che non trema mai e che ha una grande intesa con i compagni. Ieri quell’azione Callejon Insigne è stata bellissima. Lo stesso Cavani, dovrebbe fare un monumento ad Insigne perché la metà di tanti gol glieli ha fatti fare proprio Insigne. Lorenzo è il re degli assist e adesso segna pure. Non so cosa si voglia più da questo giocatore.”