Il membro dell’entourage di Marek Hamsik, Martin Petras, ha parlato ai microfoni di Radio Crc.
“No ma sicuro c’è stato un salto di qualità. Trovatemi quella persona che prima della partita ha detto che il Napoli vinceva a Parigi. Tutti si aspettavano una partita difficile. Il PSG ha investito milioni per vincere. Ieri il Napoli ha fatto vedere un grande calcio nel primo tempo. Nel secondo tempo il PSG è uscito fuori abbastanza bene. Nemmeno noi ci aspettavamo una partita del genere. Il pareggio prima della partita lo prendono tutti volentieri. Resta il rammarico per non averla vinta, quella che è positiva è la prestazione. Hamsik non ha chiuso alla Cina? Non so nemmeno cosa dire. Io vorrei solo parlare delle partite. Dopo che uno fa una prestazione del genere, non potete chiedermi questo. Marek è un giocatore che vuole sempre migliorarsi, anche a 31 anni. Ieri ha fatto più passaggi, con una maggiore percentuale di passaggi riusciti. L’anno scorso si diceva fosse un giocatore di sessanta minuti e ieri ha dimostrato di essere un giocatore di livello internazionale. Io ho sentito Hamsik? Sì. Era molto contento per il Napoli e per la prestazione della squadra. Era anche un po’ dispiaciuto per il finale, ma è il calcio loro hanno campioni e ci può stare. Abbraccio con Cavani? Sono amici e hanno vissuto tanti anni insieme a Napoli e nel calcio c’è anche questo. Cosa mi racconta Hamsik di Ancelotti? Mah quando eravamo a settembre tutti dicevano che erano già passati due mesi. Nel calcio tutto è relativo.Il progresso c’è. Ancelotti coinvolge tutti e li fa sentire tutti importanti. Ognuno quando entra dimostra di essere un giocatore importante e da Napoli. Se l’anno scorso ne erano 13 quest’anno ne sono venti e questa è una cosa importante, perché le qualità ce l’hanno tutti”.