Quella di Udine non è mai stata una trasferta semplice per il Napoli, a prescindere dalle differenze di classifica tra le squadre. Durante la gestione De Laurentiis, alla Dacia Arena la squadra azzurra ha dovuto buttare giù non pochi bocconi amari, compreso quello di dover mettere fine al sogno scudetto; era il primo anno di gestione Sarri ed il Pipita Higuaìn era ancora un beniamino della tifoseria partenopea. Anche i risultati positivi, ottenuti nelle ultime apparizioni in Friuli, sono stati sofferti e risicati. La gestione di Carlo Ancelotti comincia a dare risultati importanti, non solo sotto l’aspetto tattico ma anche e soprattutto sotto quello caratteriale. Si tratta di risultati significativi in termini di crescita generale di tutto il gruppo azzurro. Sono diversi gli aspetti positivi emersi dal match vinto dal Napoli con un rotondo 3 a 0. Il primo riguarda i gol realizzati da Ruiz, al primo gol in maglia azzurra e da Rog, al primo gol stagionale in azzurro. Di grandissimo impatto estetico il gol del centrocampista spagnolo, che ha dato conferma di poter ricoprire diversi ruoli in mediana. Molto importante il gol del centrocampista croato che, con Carlo Ancelotti, sta trovando molto più spazio rispetto alla passata stagione, ripagando la fiducia riposta con prestazioni di buon livello. Sebbene i padroni di casa abbiano avuto alcune occasioni da rete, ben controllate da Karnezis, titolare di giornata, la difesa azzurra ha mostrato ulteriori segnali di crescita. La notizia più importante, tuttavia, riguarda la prova di maturità offerta da tutta la squadra che nel momento più complicato ha trovato l’uno-due per chiudere virtualmente la partita. Merito di Carlo Ancelotti che, leggendo le difficoltà del momento, ha mescolato le carte (…e questa ormai non è più una novità…) mettendo in scacco gli avversari. Una sola nota stonata: l’infortunio muscolare occorso a Verdi dopo appena un paio di minuti di gioco. Si parla di poche settimane di stop per l’attaccante della nazionale e noi lo aspettiamo con le dita incrociate. Fabián Ruiz, subentrato all’ex ala del Bologna, ha sbloccato il punteggio poco dopo il suo ingresso. Il successo ottenuto alla Dacia Arena, con assoluta padronanza della scena, ha permesso al Napoli di accorciare le distanze dalla Juve capolista. Proprio la squadra bianconera è, attualmente, al centro di un’inchiesta della procura federale per i rapporti tra dirigenza, tifoseria e ‘ndrangheta. Del bagarinaggio favorito dalla dirigenza, degli striscioni vergognosi introdotti nello Stadium con il benestare della proprietà e di alcuni flussi anomali di scommesse si è già scritto e detto tanto nelle ultime ore. Noi aspettiamo gli eventuali sviluppi dell’inchiesta in corso, con la consapevolezza che lo scudetto 2018 ha un unico vincitore sul campo: il Napoli.
Riccardo Muni
@riccardomuni