Insigne c’è e lotta insieme a loro, sfidando l’affaticamento, sorridendo appagato perché il corpo risponde e lancia segnali sempre più incoraggianti. Parigi val bene una mossa, anche psicologicamente terapeutica, e Carlo Ancelotti nell’occasione se ne concede addirittura due: venti convocati, restano a casa Ounas, Verdi, Luperto, Chiriches e Younes.
In quanto a Verdi, la scelta è dettata dagli esami che hanno confermato le preoccupazioni della vigilia: distrazione muscolare di primo grado, dovrà quindi stare tre settimane circa a riposo.
Diverso per Meret e Ghoulam, come riportano le pagine odierne del Corriere dello Sport, che sono stati costretti a fare la valigia e a salire sull’aereo, per respirare ancora l’aria salubre d’una partita, per catapultarsi immediatamente, anche se dalla tribuna, in clima Champions, per sentire l’autostima schizzare verso l’alto, dopo mesi di sofferenza.
La Redazione