L’ approfondimento di R. Muni: “Si ritorna a giocare”

Dopo la sosta per gli impegni delle nazionali, alle prese con le fatiche della Nations League, ritorna il campionato. Proprio di fatiche si è trattato poiché, per la delicata trasferta di Udine, Carlo Ancelotti non potrà contare sull’attaccante più in forma del momento, Lorenzo Insigne, tornato a Castelvolturno con un affaticamento muscolare. Di fronte a episodi del genere, torna ad infiammarsi la polemica circa l’utilità di queste manifestazioni che mettono a dura prova i calciatori più rappresentativi di squadre già impegnate in stagioni lunghe ed estenuanti. Prosegue l’opera mediatica di destabilizzazione, utile sia a innescare il dubbio tra il popolo azzurro che a distrarre l’opinione pubblica dai fatti di casa Juve. Se Carlo Ancelotti ha fugato ogni dubbio sulla sua volontà di restare a Napoli (…nonostante non ce ne fosse bisogno poiché è in corso il primo dei tre anni di contratto…), le fantomatiche offerte per Koulibaly, provenienti da Spagna e Inghilterra, non fanno dormire sonni tranquilli. Ma che bisogno c’è di fare ipotesi e congetture su eventuali operazioni di mercato della prossima estate, quando siamo ancora in pieno autunno? Pur volendo non essere vittimismi, si fa molta fatica a non pensare male. Nonostante questi goffi tentativi di distrarre l’opinione pubblica, portando alla ribalta falsi problemi, il pubblico napoletano è ben attento circa i presunti rapporti tra Juve e ‘ndrangheta (…viviamo in un paese garantista e fino a prova contraria sono tutti innocenti…). Presto si potrebbe far luce su questo argomento e noi aspettiamo i futuri sviluppi. Fa discutere e indignare, infine, la decisione di aprire la curva juventina ai bambini; curva inizialmente sanzionata per due turni per i fatti di Juve-Napoli. È implicito che i bambini vadano allo stadio accompagnati da adulti…che, viceversa, non dovrebbero entrare. Allora ci chiediamo: che senso ha tutto ciò? Che senso ha questa farsa che ha tutti i connotati di un volgare condono? A ben vedere, questa decisione rappresenta una doppia offesa. La prima, verso i napoletani, da sempre vessati e vilipesi e verso Koulibaly, altrettanto ferito da tanto razzismo becero e volgare. La seconda offesa è verso la nostra intelligenza, che qualcuno, evidentemente, ritiene talmente scarsa da pensare di sottovalutarla. Sarebbe stato di gran lunga meno offensivo se il ricorso della Juve, avverso la chiusura della curva bianconera, fosse stato accolto.
Riccardo Muni
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