Dalla sua intervista rilasciata aIl Mattino:
Ha qualche rimpianto legato a un ragazzo che non è riuscito a lanciare pur avendolo avuto sotto al naso?
«In linea di massima sono stato fortunato, anche se qualcuno mi è scappato perché qualche osservatore gli offriva contratti da sogno in club del nord».
Ad esempio?
«Fabio Quagliarella era uno di quelli che stava nella nostra orbita e poi ci è stato soffiato sotto al naso. Mi avrebbe fatto piacere portarlo avanti. Così come Gianluca Grava che era nel mio settore giovanile e poi dopo un po’ di tempo ci ha lasciato. Anche in quel caso non ho mai capito come ci sia sfuggito, avevo anche allenato suo padre ai tempi della Casertana».