Una lunga rincorsa prima d’affrontare il secondo vero tour de force stagionale. La Primavera respira, trattiene il fiato, si ricarica per poi ripartire. Il fisico ringrazia la sosta, la testa ne avrebbe fatto volentieri a meno: dopo una sconfitta è istintivo il senso di riscatto, l’ha avvertito anche il Napoli, reduce dal 4-0 interno contro la Roma, una domenica negativa, la classica giornata storta (la seconda consecutiva in campionato) macchiata da errori soprattutto individuali. La pausa, come riporta il Corriere dello Sport, sarà servita per tracciare un primissimo bilancio: non può che essere positivo, per Roberto Baronio, pur accettando con rammarico l’ultimo verdetto. Ora, all’orizzonte, quattro gare in dodici giorni per tre competizioni che viaggiano parallele, una dopo l’altra, restando aggrappati ad ogni singolo obiettivo.
RITMI SERRATI
Si ricomincia sabato, alle ore 11, in trasferta a Udine (squalificato Manzi, espulso con la Roma) per la quinta giornata di campionato. Ironia della sorte, la stessa identica sfida che attende la prima squadra. Vivranno in simbiosi, le due formazioni, anche per il match di Youth League del prossimo 24 ottobre in casa del Paris Saint-Germain (ore 16 per la Primavera). Poi tornerà il campionato, il Napoli affronterà la Sampdoria (28 ottobre) e, la settimana successiva, sfiderà il Cosenza per il secondo turno eliminatorio di Coppa Italia (agli ottavi c’è il Chievo).
SFRUTTARE LA ROSA
Il Napoli è vivo all’alba dei propri obiettivi, può raggiungere ogni traguardo che s’è prefissato. Per riuscirci, Baronio sta sfruttando l’ampiezza della sua rosa: ha già utilizzato quasi l’intero organico, alterna i calciatori come fossero pedine, dà fiducia a tutti, ringrazia chi accetta la panchina per poi premiarlo, la gara successiva, con una maglia da titolare. Una staffetta continua valutando condizione fisica, mentale e caratteristiche degli avversari.
I PROTAGONISTI
In questo vortice di novità esistono dei riferimenti, tra questi spicca Alberto Senese, un centrale moderno che ha già collezionato diversi gettoni a Castel Volturno, allenandosi con la prima squadra. Tra i più impiegati anche Hubert Idasiak, giovanissimo portiere polacco, classe 2002, che ha ben impressionato e ha avuto tanto spazio perché D’Andrea, con cui s’alterna tra i pali, è stato spesso convocato da Ancelotti come terzo portiere data l’assenza di Meret. In cima alla speciale classifica anche Zanoli, i neo acquisti Mamas e Lovisa, Palmieri, Mezzoni e, ovviamente, la stellina Gaetano. Il talento azzurro sta crescendo nel ruolo di trequartista e, grazie al suo gol al Liverpool, tiene vivissimo il sogno qualificazione in Youth League. Due ne hanno realizzati gli attaccanti Palmieri e Sgarbi, uno Guadagni, Mezzoni e Senese, a segno a Belgrado contro la Stella Rossa.
La Redazione