Il contenzioso tra SSCN e Comune, riguardo al San Paolo, nel periodo che va dal 2015 ad oggi, va chiueso. E’ questa la certezza da cui non si prescinde essendo lo stadio oggetto di massicci lavori in vista delle Universiadi di luglio 2019. Ciò significa che occorre trovare un doppio accordo dove ballano molti milioni. E nelle bozze effettivamente è rilevata «la necessità del riconoscimento delle spese sostenute dalla SSC Napoli come ad esempio la manutenzione del terreno di gioco». E De Laurentiis ritiene di dover incassare almeno altri 4,3 milioni dal Comune per altri lavori svolti (tornelli). Il Comune da parte sua sarebbe pronto a decurtare queste somme dai canoni che la Società dovrebbe versare ancora nelle casse di Palazzo San Giacomo. Chiusa questa partita si potrebbe aprire quella altrettanto importante della convenzione e dunque di una gestione lunga e molto più articolata della struttura di Fuorigrotta. Fonte: Il Mattino