Ventincinque milioni di euro per strappare Krzysztof Piatek al Genoa? Non bastano. Parola di Enrico Preziosi, l’uomo che ha creduto in questa specie di fenomeno del gol che, al di là di un incredibile sensibilità, in questo periodo trasforma in oro ogni pallone. Con la testa, con i piedi e anche soffiandoci su: un vero e proprio asso. Il principe del mercato che sta incantando Italia ed Europa; una miniera infinita, per il club rossoblù, fermamente intenzionato a non cederlo a gennaio ma preso letteralmente d’assalto in vista dell’estate. Fila lunghissima, per lui: Napoli e l’Atletico Madrid, i primi a muoversi con tanto di offerta; e poi Roma, Juve, Inter, Bayern Monaco e Chelsea. E magari neanche finisce così: come la trattativa tra Preziosi e De Laurentiis. Che dopo il primo rifiuto, perché la base d’asta attuale supera 40 milioni ed è destinata a salire, prepara il nuovo piano d’assalto: d’accordo che a gennaio non si muoverà, ma con queste premesse giugno sembra anche troppo vicino. Fonte: CdS