Da domani inizieranno anche i campionati di serie B e C di calcio femminile e non ingannino le categorie, perché saranno campionati molto equilibrati e anche con nomi illustri che hanno fatto la storia recentemente del movimento. Uno di questi è il Torino femminile e la sua attaccante Simona Sadini è stata intervistata dal nostro sito sul campionato di serie C e sul movimento in rosa in generale.
Il Torino femminile ripartirà dalla serie C, quali sono le aspettative per questa stagione? “Si in realtà sarebbe La serie B dell anno scorso , che ora chiamano serie C nazionale. Le aspettative sono ben precise , faremo tutto il necessario per risalire in serie B. Sappiamo molto bene che non sarà facile centrare l’obiettivo della promozione, visto anche il valore dei nostri avversari, ma daremo tutte noi stesse per riuscirci”.
Quali sono le squadre del vostro girone che dovrete temere in maniera particolare e che lotteranno assieme a voi per salire in B? “Direi che ci sono diverse squadre ben organizzate , mi viene in mente in primis lo Spezia , credo che dovremmo porgi degli obiettivi partita dopo partita e poi delineare il nostro percorso per raggiungere L obiettivo finale è raggiungere la serie B e come ho detto prima faremo il possibile per riuscirci”.
Lo scorso anno hai giocato nella Juventus, purtroppo non con la continuità che avresto sperato. Personalmente che esperienza è stata vestire la maglia bianconera di mister Rita Guarino? “La società Juventus mi ha dato tanto e anche con l esperienza creata negli anni mi ritrovo ad aver imparato tanto e auguro a tutte le calciatrici di provare in esperienza così . In quel club c’è molta organizzazione e voglia di vincere e anche se non ho giocato tanto come avrei sperato per me è stata un’esperienza incredibile. Ora sono qui al Torino e voglio dare il massimo per tornare presto in massima serie nel giro di un paio di anni”.
Il movimento femminile sta facendo passi da gigante sia sul piano tecnico che di visibilità. Cosa manca per il definivo salto di qualità? Credo che il movimento sia più in crescita che mai . Una grande visibilità la dara’ anche Sky nel dare la possibilità di mandare in diretta le partite . Con il tempo si migliorerà sempre di più e questo si sente nell ‘aria . Per fare il definitivo salto di qualità c’è bisogno che la Federazione creda ancora di più nel movimento e non com’è successo quest’estate dove si sono create molte divisioni”.
Domani esordio in campionato contro il Luserna. Come vi state preparando per questa prima sfida stagionale? “La prima di campionato sarà contro il Luserna domani e sarà molto importante portare a casa i tre punti perché fa morale , perché bisogna iniziare con il piede giusto , il Luserna e ‘ una squadra insidiosa ma noi dobbiamo imporre il nostro gioco ed essere ciniche sotto porta . Partire bene sarebbe importante per avere il giusto morale e dare un segnale alle nostre dirette concorrenti”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco