L’Italia non vince da cinque mesi e l’oggetto del contendere, l’argomento di discussione, pare essere esclusivamente Lorenzo Insigne. Certo, le prestazioni del Magnifico in Nazionale non raggiungono i livelli di quelle ammirate nel Napoli, ma nella squadra partenopea Insigne gioca con calciatori che ne conoscono a memoria i movimenti e con un centrocampo che non limita la sua libertà di azione. Domenica, la nazionale italiana, dovrà affrontare la Polonia di Milik e Zielinski e l’obiettivo del ct Mancini è, e deve essere, la vittoria a tutti i costi, anche perchè una sconfitta significherebbe retrocessione in “Lega B”. A proposito della formazione da schierare, il Corriere della Sera scrive di un possibile cambio : “Immobile per Insigne con la conferma dei due Federico, Chiesa e Bernardeschi, al momento è un’ipotesi. Ma forse dopo l’esperimento di Marassi avrebbe senso andare avanti con il tridentino, che al c.t. è piaciuto, in attesa del ritorno di Balotelli (il preferito) o dell’esplosione di Cutrone, visto che Belotti al momento è indietro nelle gerarchie”