Carmine Sgambati, presidente della commissione Sport del gruppo demA è fiducioso: «Credo – racconta – ci siano i presupposti perché si trovi un accordo che accontenti tutte le parti, una cosa è certa: non può più esistere lo schema che il Consiglio comunale e il Comune siano contro il Napoli». Facile a dirsi più difficile a farsi ne è convinto Mimmo Palmieri presidente della commissione Trasparenza del gruppo Napoli Popolare: «La volontà c’è, ma la giunta si è imbucata in un vicolo quasi cieco. Il braccio di ferro con De Laurentiis ha prodotto due cose: è stata riconosciuta al presidente la partita del dare e dell’avere fino al 2015. In secondo luogo, però, dal 2015 a oggi il Comune non ha nulla in mano. E il nodo va sciolto». Nino Simeone presidente della commissione Trasporti e Infrastrutture del gruppo Agorà pone altre questioni: «Prima di tutto lunedì il Consiglio deve sapere dall’amministrazione come stanno le cose. A che punto stanno i lavori dello stadio e porre come priorità l’installazione dei bagni. Chiarito questo, la volontà di chiudere questa pagina di litigi c’è, il presidente però deve pagare come pagano tutti gli utenti».
Il Mattino