SOLIDI E COMPATTI
“Il Napoli si congeda dal primo tour de force stagionale, prima della sosta, con un nuovo successo, che bissa quello ottenuto in Champions League. Con il più classico dei punteggi, 2 a 0, i ragazzi di Carlo Ancelotti hanno superato l’ostico Sassuolo dell’ex azzurro De Zerbi, imponendo una sorta di legge del San Paolo: cinque successi in altrettante partite ufficiali. I due gol napoletani rappresentano due esempi di grande bellezza ed il fatto che il primo sia stato messo a segno da Ounas, alla sua prima prodezza in maglia azzurra, rappresenta la prima nota positiva della partita. Non fa più notizia, invece, Lorenzo Insigne, sempre più re dei bomber azzurri, che segna una rete meravigliosa. Sono d’accordo con chi afferma che se quel gol l’avesse fatto CR7 se ne parlerebbe per un anno intero. Tuttavia, i riflettori sono buoni solo per gli esercizi di vanità mentre al pubblico partenopeo interessa la sostanza delle cose. Cento di queste gioie caro Magnifico (…tutte rigorosamente con la nostra squadra del cuore…) lasciando agli altri il vezzo del facile (…e fumoso…) incenso. La seconda notizia positiva della giornata riguarda la difesa che ha permesso ad Ospina, titolare tra i pali contro gli emiliani, di realizzare il secondo clean sheet consecutivo dopo quello con il Liverpool. Proprio il portiere colombiano si è messo in mostra contro il Sassuolo per un paio di uscite provvidenziali e per alcune parate che per stile (…se così possiamo dire…) ha ricordato Claudio Garella, portiere azzurro del primo storico scudetto napoletano. Napoli solido e compatto quello ammirato domenica scorsa. La solidità si è vista nel momento migliore degli ospiti, quando il Napoli è riuscito dapprima a limitare i rischi, raddoppiando con Insigne alla prima occasione utile. La compattezza è quella del gruppo azzurro, sintetizzata in quell’abbraccio tra Insigne ed Hamsik che ha visto la partita in panchina. La squadra, però, non ha del tutto rinunciato agli estetismi, tanto cari al sarrismo: due gol bellissimi e la prima mezz’ora di calcio spettacolo lo confermano. Una piccola nota stonata c’è e risiede nella prima mezz’ora di dominio assoluto: troppe occasioni sprecate rischiano di compromettere il risultato…ai punti non si vince, non è la boxe. Godiamoci questo Napoli con la leggerezza di chi non è ossessionato dalle vittorie”.
A cura di Riccardo Muni