L’ex calciatore, ed allenatore, Nando Orsi, ha parlato ai microfoni di Radio Crc, alla trasmissione di Umberto Chiariello. “Ospina non è simile a Garella, assolutamente. A me Garella piaceva perché era concreto, ha vinto due scudetti con due squadre diverse. Aveva il suo modo di parare, badava molto alla sostanza. Può piacere o no, ma è stato un portiere di spessore. Ospina viene da una scuola particolare, come quella sudamericana, che a me non piace molto perché è poco tecnico, ma comunque domenica anche lui è stato molto concreto. Adesso il ruolo del portiere è diverso rispetto al passato. Negli ultimi 4 anni il colombiano ha giocato poco, sta trovando continuità solo ora. Se fossi in lui, dopo una buona stagione, andrei a giocare altrove per essere titolare, invece che accettare il riscatto ma stare in panchina. Ha ancora la possibilità di giocare 3-4 di buon livello. Poi sono scelte. Il Napoli comunque, tenendolo, farebbe un bell’affare poiché avrebbe in casa tre portieri che danno fiducia e Meret potrebbe crescere alle spalle di chi ha esperienza. Il Napoli, per me, resta ancora l’anti-Juve. Ancelotti sta ancora capendo il materiale che ha a disposizione e sta avendo ragione lui, che è tra i 3-4 migliori allenatori al mondo. Il gioco e le intuizioni ci sono”.