Il Pescara manda al tappeto il Benevento (2-1), pugile ancora suonato dai colpi del Foggia, e con il sorpasso al Verona si ritrova al primo posto in B dopo oltre sei anni. «Salutate la capolista», s’alza il coro degli ultras biancazzurri: dal 26 maggio 2012 la squadra abruzzese non era in vetta, ultima giornata del campionato cadetto, dopo l’1-0 contro la Nocerina, nella cavalcata guidata da Zeman. Bepi Pillon esibisce in vetrina i gol di Leonardo Mancuso, che sblocca il risultato nel finale del primo tempo, e del guineano José Machin, migliore in campo, che riporta in vantaggio il Pescara, un minuto dopo il pareggio firmato da Viola su punizione, in avvio di ripresa. «Ci sono serviti da lezione i 5 minuti di follia vissuti a Padova. Ma non è il caso di sognare, immaginiamo di essere ancora a metà classifica…», ammonisce Pillon. «Mi aspettavo un altro approccio alla gara, non può mancarci la cattiveria agonistica», fa notare Cristian Bucchi. Fonte: Gasport