La gara amichevole con l’Ucraina segna il ritorno a Genova degli Azzurri dopo 4 anni (ultimo precedente Italia – Albania 1-0 il 18 novembre 2014) e per l’occasione la FIGC, il Comune di Genova e la Regione Liguria hanno definito d’intesa una serie di iniziative per commemorare le vittime del crollo del ponte Morandi del 14 agosto scorso e riaffermare un messaggio di solidarietà nei confronti delle loro famiglie così come per tutti i genovesi, in particolare coloro i quali hanno dovuto lasciare la propria abitazione e vivono in condizioni particolarmente difficili in questo momento.
Allo stadio ci saranno anche 100 tra bambini e ragazzi della zona rossa della città. Il giorno seguente, saranno presenti alla partita alcuni tra i cittadini che hanno dovuto lasciare la propria abitazione in seguito alla tragedia. Le squadre entreranno in campo accompagnate dai player escort che indosseranno le maglie ‘Genova nel cuore’, la stessa scritta sarà riportata sulle maglia della Nazionale personalizzata per quest’occasione particolare. Nel corso della partita, trasmessa da RAI 1, saranno fornite tutte le indicazioni per favorire le donazioni da parte dei telespettatori, mentre al 43’ verranno ricordate tutte le vittime con il coinvolgimento del pubblico.
Figc